venerdì 15 luglio 2011

Luci a San Siro

...Milano mia portami via, fa tanto freddo,
ho schifo e non ne posso più,
facciamo un cambio prenditi pure
quel po' di soldi quel po' di celebrità
ma dammi indietro la mia seicento,
i miei vent'anni e una ragazza che tu sai
Milano scusa stavo scherzando,
luci a San Siro non ne accenderanno più...


Ho sempre visto mia madre commuoversi con questa canzone, soprattutto con questa strofa. E non avevo mai capito il perchè. E vedere mia madre piangere è una delle cose puù comuni, ma che al contempo mi fanno ribollire il sangue. Non mi piace vedere la debolezza negli altri. Perchè nella mia testa, la debolezza si deve nascondere. Io la celo sotto una bella faccia da culo, due battute acide e tanto mal di stomaco.
Ho sempre avuto un carattere di merda.
E questo potrebbe esserne un esempio.
Sono assoluta. O bianco o nero. Vivo o morto. "Meglio che uno muoia, piuttosto che ti lasci.", ho sempre sostenuto. Radciale.
Ora però inizio a capire anche mia madre. E questo un pò mi spaventa.
Finalmente ora capisco anch'io.

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