domenica 20 marzo 2011

Amore disperato

Si dice sempre che sia colpa di Walt Disney.
Che siano stati i suoi cartoni animati a inculcare in noi femminucce l'idea stereotipata del Principe Azzurro e dell'amore con la A maiuscola. Un amore puro, disinteressato, candido e genuino. E se volessimo seguire alla lettera quello che ci insegnano quei film, dovrei anche aggiungere alla lista casto e canterino.

Dunque, sarebbe colpa delle varie Biancaneve, Cenerentola e Bella che noi ci struggiamo per le pene d'amore ogni giorno.

Ma noi davvero cerchiamo questo tipo di amore?

Forse fino ai tre anni.
Poi cresciamo. Il cervello si sviluppa e iniziamo ad ascoltare la musica. Le canzoni. Di qualisiasi genere. Non importa.
Le canzoni parlano di un altro tipo di amore. Quello DISPERATO. E secondo me è proprio quello che ci distrugge.

Siamo plagiate da tutti quei versi meravogliosamente scritti che fanno passare un amore malato e assurdo per la cosa che noi desideriamo di più al mondo. Lo scopo della nostra esistenza in reltà diventa quello di sistruggerla.

Iniziamo a desiderare un amore che ci fa stare male, solo per poter poi cantare a squarciagola quelle canzoni e poter dire "Ecco, sì, parla proprio di me. E' la mia storia!".

E tutte noi abbiamo avuto un amore assurdo.
Un amore che non ti fa dormire.
Che ti fa strappare i capelli.

Che ti fa mancare il fiato per ogni cosa sbagliata.

Che ti sveglia in piena notte.

Che ti fa piangere un giorno sì e l'altro anche.

Che insomma, non è l'amore che Mr Disney ci aveva promesso.

Quindi non è proprio colpa sua se ci roviniamo gran parte dell'adolescenza e post adoloscenza (l'inizio è quasi sempre quello, ma la fine non ha scadenza), ma bensì di tutti i fantastici autori di canzoni. Grazie.

Ma poi arriva un giorno in cui senti una canzone e ti accorgi che tu non vuoi più immedesimarti nella stronza protagonista di turno, non hai più voglia di piangere su note struggenti solo perchè ti ricordano quanto tu sia sfigata.

C'è un momento in cui ti tornano in mente le principesse e decidi che vuoi un amore come il loro. Davvero. Forse togliendo la parte della castità e delle melodie canticchiate con gli uccellini.

E vuoi poter guardare negli occhi la persona che ami e dirgli che lui non è "tutti i miei sbagli", ma è solo il tuo "tempo reale".

lunedì 7 marzo 2011

Felicità

..è avere un brutto pensiero, ma scacciarlo subito perché sai che puoi stare tranquilla!